UN ORTO BIOLOGICO A SCUOLA
L’orto è una grande metafora della vita spirituale,
difeso appunto da una recinzione:
luogo di lavoro e di delizia,
luogo di semina e di raccolto, luogo di attesa e di soddisfazione
(Enzo Bianchi)

I bambini delle classi quarte della Scuola Primaria di Sermide si sono cimentati in un’avventura insolita e per niente scontata: realizzare un orto in tutte le sue fasi, dalla preparazione del terreno alla semina, dall’annaffiatura fino alla tanto attesa raccolta dei prodotti: insalata, zucchine, rucola, ravanelli ma anche fiori ed erbe aromatiche.
Quest’attività ha assunto molteplici valori formativi: ha aiutato nella costruzione di rapporti collaborativi, basati sul rispetto di adulti e coetanei; ha favorito la trasmissione di esperienze tra pari e tra bambini e adulti e ha fatto comprendere l’importanza del rispetto dell’ambiente imparando ad usare in modo corretto le risorse.
Inoltre ha dato la possibilità di verificare sul campo le conoscenze scientifiche studiate sui libri.
Prima di realizzare l’orto i bambini hanno infatti studiato i vari tipi di piante, come sono fatte e come si riproducono, hanno imparato quali sono le piante utili all’uomo e quali parti delle piante commestibili vengono mangiate.
Gli alunni hanno anche verificato quali fossero gli animali nemici. Infatti si sono dispiaciuti di non aver raccolto le carote perché i grillitalpa “sono arrivati prima”, di aver visto rovinate parte delle piante di piselli perché le chiocciole le avevano sbocconcellate o che le formiche avessero sottratto parte dei semi.
Nonostante questo, sono stati felici di aver realizzato un ”orto biologico”che non ha inquinato il terreno, ha rispettato la natura e ha permesso loro di consumarne i prodotti in tutta tranquillità.
L’esperienza è stata arricchita dalla ricerca di tanti modi di dire che hanno come riferimento i nomi di frutta e verdura (pel di carota, arrossire come un pomodoro, avere la pelle di pesca,una mela al giorno leva il medico di torno…)e da un lavoro parallelo in laboratorio di informatica nel quale i bambini hanno raccontato l’esperienza dell’orto utilizzando programmi di videografica (disegni) e scrittura (tabelle, diagrammi,schemi).
Le insegnanti, soddisfatte del lavoro svolto, ringraziano i nonni che si sono prestati con pazienza e disponibilità ad aiutare tutti i bambini nell’orto; augurandosi che questo tipo di attività possa essere ripetuta : w l’orto biologico !